Previdenza: il governo riflette, anche, se in manovra potrebbero arrivare solo piccoli aggiustamenti dopo le indicazioni che arrivano sulla riduzione delle “uscite”.
Conferma, comunque, per l’Ape sociale e per Opzione donna. Mentre Quota 103 potrebbe essere sostituita da Quota 41, con il ricalcolo interamente contributivo se si confermasse il trend di scarsissima adesione alla misura dopo la stretta dell’anno scorso. Potrebbe arrivare invece un intervento sul fronte della previdenza complementare, sollecitato dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, per rendere obbligatorio il versamento di una parte del Tfr ai fondi e per rendere il secondo pilastro cumulabile con il primo per l’uscita dal lavoro in caso di pensione contributiva. E sul fronte della flessibilità in uscita si rafforza l’ipotesi di possibili incentivi che premino chi resta al lavoro. Le novità appena la politica riaprirà i battenti. Riflettori sulla maggioranza e sul governo.