SIULCC

..dalle idee condivise di un gruppo che si prefigge un progetto ambizioso, quello di mettere al centro la figura del CARABINIERE/MILITARE/LAVORATORE. La nostra APCSM aiuta/supporta/sostiene TUTTI gli iscritti nel loro percorso lavorativo attraversato da quotidiane difficoltà. Assicuriamo ai nostri associati: disponibilità, serietà, competenza, moderazione ed equilibrio. Conduciamo l'attività sindacale secondo la normativa vigente ed in sinergia con l'amministrazione attraverso gli Uffici competenti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il nostro obiettivo è quello di sostenere i propri associati nell'attività lavorativa, affinché i LAVORATORI possano operare consapevoli degli strumenti normativi che il legislatore ha introdotto con la recente legge 46/2022. Puoi essere anche Tu protagonista di questo progetto con la tua iscrizione e/o con partecipazione attiva al SIULCC. Per qualsiasi informazione tramite sito www.siulcc.it o mail: siulcc@siulcc.it ***Dirigenti Siulcc*****.

Furto in serie di auto con cavallo di ritorno, cinque arresti

Si sarebbero resi responsabili del furto di almeno dieci auto ad Aversa (Caserta), provando poi ad estorcere a delle vittime i soldi per riavere indietro l'auto, secondo la modalità nota come "cavallo di ritorno".

E' l'accusa a carico di cinque uomini di età compresa tra i 36 e i 50 anni, residenti tra Aversa e l'hinterland napoletano, arrestati dai carabinieri su ordine del gip del tribunale di Napoli Nord.

Gli indagati sono finiti in carcere per reati di furto, estorsione, ricettazione ma anche evasione e trasgressione degli obblighi imposti dal giudice, visto che alcuni di loro, quando hanno commesso i reati, erano agli arresti domiciliari e alla sorveglianza speciale. L'indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha avuto origine in seguito alla denuncia di una vittima, che aveva riferito di essere stata prima derubata dell'auto e poi di essere stata chiamata dai ladri che le avevano chiesto 800 euro per riconsegnarle la vettura. I carabinieri hanno ricostruito i vari furti grazie alle telecamere di videosorveglianza e intercettando i sospetti; hanno quindi scoperto che dopo ogni furto gli indagati contattavano le vittime per il cavallo di ritorno.

Login