Cari colleghi e colleghe,
in data 24 aprile e 8 maggio c.a. il SIULCC quale APCSM rappresentativa ha partecipato al tavolo negoziale con il Governo (presso il Ministero della Funzione Pubblica – Palazzo Vidoni) per il rinnovo del contratto di lavoro per il triennio 2022-2024 per il comparto Difesa e Sicurezza.
L’evento storico ha permesso a noi Carabinieri di partecipare, per la prima volta, alla contrattazione interloquendo direttamente con la parte governativa.
Già dalle prima battute, tutte le nostre richieste vertono sulla «centralità» della figura del Carabiniere che costituisce un unicum nel panorama della pubblica amministrazione per la peculiarità e specificità del servizio svolto per le Istituzioni per le quali abbiamo giurato fedeltà e quindi per i cittadini.
Si riporta di seguito quanto richiesto e proposto che verrà reiterato nel corso della contrattazione che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi, consci che le risorse stanziate vanno a coprire 1/3 dell’inflazione. Pertanto abbiamo chiesto ai funzionari del Ministero, presenti, di farsi portavoce con il Presidente del Consiglio dei Ministri per un incontro affinchè si possano richiedere ulteriori fondi da prevedere nella prossima Legge di Bilancio per far fronte all’aumento del trattamento accessorio richiesto e destinare il 100% degli attuali fondi previsti per il trattamento fondamentale.
Si premette che il nostro contratto di lavoro è composto da due variabili: la parte del trattamento economico fondamentale (voce stipendio e indennità pensionabile) e dal trattamento economico accessorio (ad esempio: straordinario, servizi esterni ore notturne, controllo del territorio, etc.).
Tra le richieste vi è:
- Prevedere la modifica normativa che regola le norme sulle licenze in genere, affinchè il personale non venga impiegato oltre le ore 14:00 del giorno prima della fruizione della stessa;
- L’istituzione di una indennità di compensazione per la modifica della programmazione dei servizi attualmente bisettimanale con proposta di revisione alla programmazione settimanale (più semplice da gestire);
- L’istituzione di una indennità per il personale del Raggruppamento Operativo Speciale;
- L’istituzione di una indennità per il personale dei Nuclei Investigativi e Sezioni/Aliquote Operative;
- L’istituzione di una indennità per il personale degli Squadroni Cacciatori (Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna);
- L’istituzione di una indennità per il personale del Comando Generale o eventualmente la revisione dell’orario di lavoro suddiviso su 4 giorni settimanali con turni alternati in considerazione che il personale che ivi presta servizio giornalmente è costretto ad affrontare lunghi viaggi;
- Aumento dell’indennità dell’ora notturna;
- Aumento dell’indennità del controllo del territorio;
- Aumento dell’indennità del servizio esterno;
- Aumento del compenso per lavoro straordinario;
- Rivedere l’indennità di comando sia negli importi che negli aventi diritto (ampliando la platea);
- Prevedere per i comandanti dei nuclei forestali un’indennità;
- Prevedere che il TFS sia liquidato nei 3 mesi successivi al congedo.