Patente e tessera sanitaria in formato elettronico e valore legale stanno per essere inseriti nella App IO dopo una sperimentazione avviata a luglio scorso.
Si tratta del sistema IT Wallet (portafoglio digitale italiano istituito con il Decreto PNRR-quater a febbraio), che conterrà inizialmente tessera sanitaria e patente, poi tessera elettorale e carta europea della disabilità. In futuro dovrebbero poi arrivare anche la carta d’identità e i titoli di studio.
La sperimentazione dell’IT Wallet sull’app IO è iniziata quest’estate, in autunno scatterà la validazione dei documenti caricati e a quel punto la disponibilità dei nuovi servizi sull’applicazione sarà estesa a un numero sempre crescente di utenti, con il debutto ufficiale su scala nazionale e avvio a regime per gennaio 2025.
I documenti saranno accessibili tramite QR-Code come documenti digitali con pieno valore legale, utilizzabili a tutti gli effetti al pari di quelli su supporto fisico.
Si tratta di una rivoluzione che consentirà di implementare sulla app anche servizi collegati ai nuovi documenti.
Ricordiamo che la App IO (scaricabile da App store per chi ha un iPhone e da Play Store per chi ha uno smartphone con sistema operativo Android) permette di accedere a molteplici servizi della Pubblica Amministrazione evitando di registrarsi separatamente ai vari enti.
Sul portale web dedicato si può consultare l’elenco completo di tutte le amministrazioni che aderiscono, con i relativi servizi disponibili.
Il punto di accesso digitale ai servizi pubblici, oggi offre numerose altre funzionalità (compresi alcuni servizi INPS e INAIL) oltre alla possibilità di effettuare i pagamenti PagoPA, comprese le rette scolastiche.
I servizi offerti sono essenzialmente di due tipi: notifica (es.: scadenza bollo auto o tessera elettorale) e pagamento (di spese pubbliche) tramite PagoPA.
A livello nazionale, su APP IO ci sono le casse previdenziale, INPS e INAIL, l’ACI, l’Agenzia delle Entrate, i vari Ministeri e diverse agenzie. A livello locale l’elenco annovera migliaia di enti.
Per accedere alle prestazioni pubbliche ci vuole sempre l’identità digitale (Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi), mentre è anche possibile impostare una serie di servizi personalizzabili come gli avvisi sulle scadenze di pagamento o i promemoria in calendario.