SIULCC

..dalle idee condivise di un gruppo che si prefigge un progetto ambizioso, quello di mettere al centro la figura del CARABINIERE/MILITARE/LAVORATORE. La nostra APCSM aiuta/supporta/sostiene TUTTI gli iscritti nel loro percorso lavorativo attraversato da quotidiane difficoltà. Assicuriamo ai nostri associati: disponibilità, serietà, competenza, moderazione ed equilibrio. Conduciamo l'attività sindacale secondo la normativa vigente ed in sinergia con l'amministrazione attraverso gli Uffici competenti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il nostro obiettivo è quello di sostenere i propri associati nell'attività lavorativa, affinché i LAVORATORI possano operare consapevoli degli strumenti normativi che il legislatore ha introdotto con la recente legge 46/2022. Puoi essere anche Tu protagonista di questo progetto con la tua iscrizione e/o con partecipazione attiva al SIULCC. Per qualsiasi informazione tramite sito www.siulcc.it o mail: siulcc@siulcc.it ***Dirigenti Siulcc*****.

Risposta alla nota pubblicata dal segretario generale Lgt. Massimiliano Zetti dell'associazione a carattere sindacale Nsc in data 06.01.2024.

Caro collega, ogni volta che intervieni capisco che è diventato oramai uno sfogo, ho imparato a conoscerti leggendo i tuoi scritti, così come quelli di altri.

In parte per tuo e solo tuo principio dici delle cose che possono sembrare vere, tuttavia, rammento a te e non solo che tu sei un ex delegato della rappresentanza, e il fatto di non aver potuto più continuare, ovvero ricandidarsi per alcuni nel 2018 e non essere risaliti in carica, dal mio punto di vista non giustifica che in ogni tuo intervento debba essere sacrificato un lavoro comandato, onesto, leale, costruttivo, riconosciuto, anche se come dici è in dirittura d'arrivo; credo che a suo tempo sia te che i tuoi collaboratori ex delegati abbiate fatto altrettanto un lavoro onesto e leale all'interno dello stesso organismo, invece è come se si è trattato di qualcosa di diverso, ecco perchè non avete rappresentanti nello statuto e sembra come se "nondum matura est nolo acerbam sumere".

A sua volta ne consegue che il processo storico-culturale dettato dalla giurisprudenza(associazioni a carattere sindacale) sta facendo il suo naturale percorso di crescita all'interno della nostra amministrazione, di ogni singolo Carabiniere, ma alimentare ogni volta il proprio ego attaccando chi con dignità porta avanti da quasi sei anni un lavoro di rappresentanza, confortato dal rapporto umano-lavorativo creatosi giorno dopo giorno con i vari Comandanti, con l'unico obiettivo di porre all'attenzione il benessere del personale, non sempre è cosa facile e non giova a nessuno questa continua polemica strumentale, quindi più che inutile, preferisco pensare e credere che oggi si chiama rappresentanza militare per il benessere e domani si chiamerà associazione a carattere sindacale per la tutela dei diritti.

La sentenza del 2018 della Corte Costituzionale, a seguito di ricorsi, ha aperto anche alle Forze Armate la possibilità di formare associazioni a carattere sindacale secondo il diritto del lavoratore dipendente e non perchè la rappresentanza militare è stata ritenuta inutile, obsoleta etcc etcc.

Allo stato attuale Il passaggio storico quindi va spiegato tutto, cioè il governo ha aumentato di ulteriori 12 mesi il periodo per completare la legge, quindi novembre 2024, a fine gennaio 2024 ci sarà lo step della rappresentatività delle iscrizioni e dal 6 gennaio 2024 lo stesso governo ha due anni di tempo per fare i decreti, quindi chiedere un'interruzione immediata della rappresentanza sembra una forzatura.

Sono anche segretario nazionale della Siulcc e anche qui ti rammento che la legge è nata ad aprile 2022, promulgata a maggio 2022, che la Siulcc ha presentato lo statuto a giugno 2022, ottenendo l'iscrizione all'albo ministeriale ad ottobre 2022, quindi potresti dire invece quali regole deontologiche hai seguito, se da anni (prima della legge), non in linea con tempi e i dettami ministeriali hai formato un'associazione.

Da quale etica deriva la predica, se l'associazione di cui mi onoro di far parte ha come concetto di base il rispetto delle regole e di guardare la propria formazione, tanto è vero che ha avuto l'iscrizione all'albo al numero uno, non perche' siamo definiti più belli o più bravi, ma per aver seguito temporalmente la linea guida ministeriale.

Questo non toglie che continuo a fare il delegato fino all'ultimo giorno con lo stesso entusiasmo e dignità del primo, così come sarà per l'associazionismo quando la normativa sarà completata. Dovresti infine spiegare quale forma di regola segui quando denigri in maniera strumentale il lavoro altrui, di tanti colleghi, senza neanche conoscerli. Faremo associazione sindacale e la faremo anche quella bene, ma anche in quel contesto non ci sarà bisogno di denigrare nessuno, se no diventano solo interessi personali; invece una crescita passa attraverso la conoscenza e la virtù migliore è di agire sempre con coscienza, quindi è giusto dire che l'utilità di una cosa non deriva dalla stessa cosa, ma da chi le fa e come le fa. Le regole ci sono e sono uguali per tutti...

Palermo, 07.01.2024

Lgt. Perez Maurizio, delegato Cobar Sicilia

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