Ci ho messo un po' per scrivere questo pensiero, mi ha tolto il sonno perché era una ragazza che aveva tutta la vita davanti e tante scelte ancora da compiere.
Poteva essere una figlia, una sorella, una fidanzata/moglie o anche solo una nostra conoscente.
A dirla tutta forse era solo il momento di stare in silenzio e unirci in lutto per lei e per i suoi parenti, perché una di noi è andata avanti troppo presto.
In questi giorni ho ragionato molto su quanto successo; ho letto tanti articoli, in molti hanno dato le loro spiegazioni per l'accaduto, tutti però si trovano d'accordo: è una cosa che nel 2024 non può più succedere, non possono più leggersi notizie simili.
Ho letto articoli dove si da la caccia alle streghe: quale sia il motivo di quello che è successo...
Cosa avremmo potuto o dovuto fare? Si sarebbe potuto evitare?
Qualcuno ha scritto, e mi trova d'accordo, che il metodo di selezione è ormai obsoleto, ma non è solo questo il problema, è uno dei tanti in questa amministrazione.
Sento anche parlare che in queste scuole di formazione ci sia troppa pressione sui ragazzi, o troppa paura dei superiori, quando dovrebbero essere proprio quei superiori ad aiutare i ragazzi.
In altre amministrazioni "civili" c'è un rapporto di pace e rispetto, con i superiori si può addirittura scherzare e magari confidare il malessere che accompagna tutti noi. Ma nella nostra amministrazione si è rimasti indietro, si viene sgridati perché magari si è accesa la luce dopo il contrappello o perché non si è fatto bene il cubo.
Ma il vero motivo di questa sconfitta, che io reputo a livello personale, non lo sapremo mai.
Abbiamo perso una collega, un'amica.
Noi del SIUL CC faremo di tutto per mettere la parola FINE a queste TRAGEDIE.