SIULCC

..dalle idee condivise di un gruppo che si prefigge un progetto ambizioso, quello di mettere al centro la figura del CARABINIERE/MILITARE/LAVORATORE. La nostra APCSM aiuta/supporta/sostiene TUTTI gli iscritti nel loro percorso lavorativo attraversato da quotidiane difficoltà. Assicuriamo ai nostri associati: disponibilità, serietà, competenza, moderazione ed equilibrio. Conduciamo l'attività sindacale secondo la normativa vigente ed in sinergia con l'amministrazione attraverso gli Uffici competenti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il nostro obiettivo è quello di sostenere i propri associati nell'attività lavorativa, affinché i LAVORATORI possano operare consapevoli degli strumenti normativi che il legislatore ha introdotto con la recente legge 46/2022. Puoi essere anche Tu protagonista di questo progetto con la tua iscrizione e/o con partecipazione attiva al SIULCC. Per qualsiasi informazione tramite sito www.siulcc.it o mail: siulcc@siulcc.it ***Dirigenti Siulcc*****.

Poteva essere una figlia, una sorella, una fidanzata/moglie

Ci ho messo un po' per scrivere questo pensiero, mi ha tolto il sonno perché era una ragazza che aveva tutta la vita davanti e tante scelte ancora da compiere. 
Poteva essere una figlia, una sorella, una fidanzata/moglie o anche solo una nostra conoscente. 
A dirla tutta forse era solo il momento di stare in silenzio e unirci in lutto per lei e per i suoi parenti, perché una di noi è andata avanti troppo presto.
In questi giorni ho ragionato molto su quanto successo; ho letto tanti articoli, in molti hanno dato le loro spiegazioni per l'accaduto, tutti però si trovano d'accordo: è una cosa che nel 2024 non può più succedere, non possono più leggersi notizie simili. 
Ho letto articoli dove si da la caccia alle streghe: quale sia il motivo di quello che è successo...
Cosa avremmo potuto o dovuto fare?  Si sarebbe potuto evitare? 
Qualcuno ha scritto, e mi trova d'accordo, che il metodo di selezione è ormai obsoleto, ma non è solo questo il problema, è uno dei tanti in questa amministrazione.
Sento anche parlare che in queste scuole di formazione ci sia troppa pressione sui ragazzi, o troppa paura dei superiori, quando dovrebbero essere proprio quei superiori ad aiutare i ragazzi. 
In altre amministrazioni "civili" c'è un rapporto di pace e rispetto, con i superiori si può addirittura scherzare e magari confidare il malessere che accompagna tutti noi. Ma nella nostra amministrazione si è rimasti indietro, si viene sgridati perché magari si è accesa la luce dopo il contrappello o perché non si è fatto bene il cubo.
Ma il vero motivo di questa sconfitta, che io reputo a livello personale, non lo sapremo mai. 
Abbiamo perso una collega, un'amica. 
Noi del SIUL CC faremo di tutto per mettere la parola FINE a queste TRAGEDIE.

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