ROMA - Il Segretario Generale del SIULCC Sebastiano Calabrò firma la Validazione delle Deleghe.
Straordinario traguardo raggiunto dal SIULCC: presso l’Ufficio Relazioni Sindacali e Rappresentanza Militare del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il SIULCC, Sindacato Italiano Unitario Carabinieri, associazione iscritta alla posizione numero uno dell’albo del Ministero della Difesa, rappresentato dal Segretario Generale Nazionale, Sebastiano Calabrò, ha firmato la Validazione delle Deleghe, primo obiettivo prefissato all’atto della sua recente costituzione.
Ieri la firma dello storico documento da parte del Segretario Generale Sebastiano Calabrò (foto), che ha siglato il documento di validazione delle deleghe per le APCSM, l’Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, in aderenza a quanto disposto dalla legge 28 aprile 2022, n. 46.
Al termine dell’evento Sebastiano Calabrò ha dichiarato: «Una firma storica per tutta l’Arma dei Carabinieri. Ringrazio i dirigenti del SIULCC per il traguardo raggiunto, colleghi che hanno sempre creduto ad un progetto di cambiamento culturale. Ringraziamento che estendo soprattutto ai nostri iscritti per la manifestazione di fiducia espressa con la loro partecipazione. La futura rappresentatività permetterà al SIULCC di essere rappresentanti di fronte all’Amministrazione, ma principalmente di fronte al GOVERNO, nei tavoli tecnici, per la contrattazione collettiva che vedrà come attori principali le APCSM rappresentative».
Un momento importante che farà parte della storia dell’Arma, che con le continue evoluzioni, si trova a fronteggiare il cambiamento epocale del nostro paese e dei suoi Carabinieri.
«Sono fermamente convinto – conclude il Segretario Generale del SIULCC, Sebastiano Calabrò - che bisogna fare ancora tanta strada affinché le nostre condizioni lavorative e di vita all’interno dell’Amministrazione Arma dei Carabinieri vengano migliorate. Il nostro impegno sarà sempre costruttivo e mai distruttivo, in quanto come SIULCC non dimentichiamo che quanto fatto sino ad oggi dalla nostra Amministrazione non può essere considerato tutto sbagliato. Assolutamente. Non dimentichiamoci che l’appartenenza alla nostra Amministrazione oltre a realizzare la stabilità economica personale e delle nostre famiglie, ci consente inoltre quella realizzazione professionale che è da sempre apprezzata dai cittadini italiani. Concludo dedicando un sentito ricordo a tutti coloro che sono caduti nell’adempimento del proprio dovere»